
buone pratiche
riciclo
Riduzione delle materie prime e reintroduzione degli scarti di produzione
Il Rapporto, prodotto prima della crisi pandemica, condotto da il Global material resources outlook to 2060 dell’Ocse, prevede un raddoppio dell’uso globale di materie prime entro il 2060, a meno che non cambino radicalmente l’uso delle risorse naturali e dei materiali a livello mondiale. I tassi di riciclaggio, invece, variano notevolmente a seconda dei materiali. Molti minerali non metallici sono troppo economici o difficili da riciclare mentre per alcuni metalli, come il ferro e l’acciaio, i tassi di riciclaggio possono raggiungere il 70%.
Tuttavia, l’Ocse prevede che il riciclaggio dei materiali rimarrà una piccola percentuale dell’economia totale e la fornitura di materiali secondari è insufficiente (o troppo costosa) per soddisfare le esigenze di un’economia in crescita e diversificare le fonti di approvvigionamento (riducendo l’oscillazione dei prezzi).
Per questo è molto importante soprattutto da parte delle aziende, fare in modo che le materie prime e gli scarti vengano riutilizzati quante più volte possibili in modo tale da poter avere benefici ambientali ed economici.

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